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6 oggetti usa e getta a cui rinunciare per una vita più ecologica


A cura di Dorhouse

Nel nostro piccolo, tra le quattro mura di casa, possiamo fare del bene all'ambiente. Basta cambiare le abitudini e i gesti quotidiani. Come? Per prima cosa cercando di ridurre i rifiuti prodotti, poi differenziandoli in maniera corretta e, infine, cercando di eliminare, o almeno ridurre, l'uso di articoli usa e getta

Per facilitare il compito, e ripetere come un mantra la lista delle buone maniere da animo davvero green, è utile imparare la regola della quattro R, ossia cinque semplici azioni che sono alla base di uno stile di vita sostenibile e consapevole.

Riduzione

Se si riducono i consumi, diminuiranno anche i rifiuti. La prima buona azione è: non acquistare cose inutili e non portare a casa oggetti che non servono


Raccolta differenziata

Una casa green ha le sue fondamenta proprio nella gestione dei rifiuti. Differenziare con cura, con un calendario che indica dove confinare determinati oggetti correttamente, è la prima buona pratica quotidiana.


Riuso

Qui entra in gioco la creatività. Perché buttare subito un oggetto che non si usa più o è rotto? Possono avere una seconda vita: i barattoli di vetro delle conserve possono diventare contenitori da cucina per spezie o legumi oppure essere utilizzati per tenere in ordine chiodi, viti e così via in garage; un vecchio jeans può diventare una comoda shopper per fare la spesa; i pallet, con una sessione di bricolage, possono trasformarsi in fioriera o nel salottino da giardino.


Riciclo

Ci sono molti oggetti che si prestano a essere riciclati. Imparare ad acquistare materiali riciclati è già una buona abitudine. Un esempio? Le capsule da caffè riutilizzabili.
Recupero. Bisogna imparare a trasformare i rifiuti in energia. Quelli di origine organica, per esempio, servono come compost!



Gli usa e getta di cui fare a meno

1- Stoviglie monouso
Posate, piatti e bicchieri monouso dovrebbero essere eliminati dalla lista della spesa. Sono in plastica, e già per questo non dovrebbero entrare in una casa green, e poi contribuiscono alla produzione massiccia di rifiuti. Quando proprio non si può fare a meno dell'usa e getta, e i commensali sono molti, è preferibile scegliere prodotti ecocompatibili come quelli in foglie di palma o in bamboo come il nostro ECO KIT oppure scegli solo stoviglie in vetro o ceramica!


2- Detersivi, prodotti da bagno
Tutta quella plastica si può ridurre. Conserviamo i flaconi vuoti di detergenti, saponi e shampoo, e riempiamoli con i prodotti sfusi. Pettini, spazzole e altri accessori per i capelli esistono anche in legno e bamboo, così come gli spazzolini da denti. Stop anche ai dischetti struccanti usa e getta e alle salviettine struccanti monouso: scegliamo un panno in tessuto naturale, lavabile e riutilizzabile.


3- Acqua e bibite in bottiglia di plastica
Un'abitudine che migliaia di persone stanno abbandonando: via le bottiglie di plastica dalla tavola e dalla borsa per l'ufficio. A casa sostituiamole con bottiglie di vetro, meglio ancora se riciclate da bottiglie di passata di pomodoro, succo o vino; per le uscite o da portare al lavoro saranno invece perfette borracce in acciaio o pratici thermos per tè e caffè.


4- Spugne lavapiatti
Hanno una vita brevissima, sono un concentrato di microplastiche e finiscono direttamente nell'indifferenziata. Se a tutto questo si aggiunge la quantità di spugne consumate da una famiglia, capiamo subito come sia doveroso trovare un'alternativa ecologica. Le spugnette in bamboo o in Luffa sono ideali: sono simili alla spugnetta classica, hanno una parte più soffice adatta alle superfici più delicate come le padelle antiederenti e una parte un po’ più ruvida che possiamo utilizzare per tutto il resto. La durata è simile a quella della spugnetta classica così come l'efficacia, ma queste spugne sono interamente biodegradabili e si smaltiscono nell'organico.


5-Tovaglioli, carta assorbente e fazzoletti di carta
Accumulare ed eliminare carta usata per l'igiene personale o per la pulizia della casa è assai facile. Qui entra in gioco la stoffa: scelta più ecologica che consentirà di ridurre gli sprechi e la produzione di rifiuti. Preferiamo tovaglioli di stoffa al posto di quelli di carta e strofinacci in tessuto anziché i classici rotoloni di carta assorbente.


6-Shopper di plastica
Quando usciamo per recarci al supermercato a fare la spesa, o dal nostro negoziante di fiducia, ricordiamo di portare sempre con noi shopper di stoffa o altro materiale riutilizzabile invece dei sacchetti di carta reperibili al supermercato.